Le emorroidi, vene gonfie che possono essere interne (all'interno del retto) o esterne (fuori dal retto), possono richiedere interventi chirurgici in determinati casi. In base al tipo e al grado delle emorroidi, è possibile rimuoverle chirurgicamente. La maggior parte delle infiammazioni emorroidarie smette di causare dolore entro 2 settimane senza trattamento. Tuttavia, in alcuni casi, è necessario ricorrere a interventi chirurgici, e in questo articolo esploreremo le opzioni disponibili.
Gradi di Gravità delle Emorroidi
Le emorroidi vengono classificate in gradi per valutarne la gravità:
- Grado 1: nessuna prolasso
- Grado 2: prolasso che si risolve da solo
- Grado 3: prolasso che richiede spinta manuale
- Grado 4: prolasso doloroso che non può essere spinto indietro
Procedure Senza Anestesia
Legatura
La legatura, o legatura con elastico, è un procedimento ambulatoriale per trattare emorroidi interne fino al Grado 3. Coinvolge l'applicazione di un elastico attorno alla base dell'emorroide per interromperne l'apporto di sangue. Non è doloroso, ma può causare pressione o lieve disagio. Non è consigliato per chi assume anticoagulanti.
Scleroterapia
Indicata per emorroidi interne fino al Grado 2, la scleroterapia coinvolge l'iniezione di una sostanza chimica nell'emorroide per farla contrarre e smettere di sanguinare. Solitamente indolore, è un'opzione per chi assume anticoagulanti.
Terapia di Coagulazione
La terapia di coagulazione, o fotocoagulazione infrarossa, è utilizzata per emorroidi interne di Grado 1-3. Si avvale di luce infrarossa, calore o freddo estremo per far ritirare e ridurre le emorroidi. Solitamente indolore, richiede l'uso di un anoscopio.
Legatura dell'Arteria Emorroidaria
La legatura dell'arteria emorroidaria (HAL), conosciuta anche come dearterializzazione emorroidaria transanale (THD), è un'opzione per emorroidi di Grado 2 o 3. Utilizza ultrasuoni per individuare e chiudere le arterie responsabili dell'emorroide. Ricerche suggeriscono efficacia paragonabile a procedure più invasive come l'ematemoidectomia, con meno dolore post-operatorio.
Procedure Con Anestesia
Emorroidectomia
L'emorroidectomia è indicata per emorroidi di Grado 3-4, emorroidi esterne di grandi dimensioni o interne che non rispondono a trattamenti non chirurgici. Dopo aver scelto il tipo di anestesia, il chirurgo rimuove le emorroidi. Il dolore e l'infezione sono rischi comuni, ma la durata del dolore varia.
Emorroidopessi
Conosciuta anche come stapled hemorrhoidopexy, questa procedura a sospensione è indicata per emorroidi prolassate di Grado 3-4. Una graffetta chirurgica fissa l'emorroide nella sua posizione originale, tagliando l'apporto di sangue. La ripresa è più rapida e meno dolorosa rispetto all'emorroidectomia, ma ci sono segnalazioni di maggiore ricorrenza.
Cura Post-Operatoria
Dopo un intervento chirurgico per emorroidi, è comune sperimentare dolore anale e rettale. Il medico potrebbe prescrivere analgesici come oppioidi o anti-infiammatori non steroidei. Altri trattamenti non farmacologici includono bagni di seduta e modifiche alla dieta e allo stile di vita per prevenire la ricorrenza delle emorroidi.
Complicazioni e Rischi
Le complicazioni sono rare, ma possono includere sanguinamento e infezione post-operatoria. In casi gravi, si possono verificare ascessi, setticemia, emorragie o peritonite. Complicazioni tardive possono comprendere la ricorrenza delle emorroidi, stenosi anale, formazione di tag della pelle, emorragie ritardate e stitichezza.
In conclusione, la scelta del trattamento chirurgico per le emorroidi dipende dalla gravità dei sintomi. Il tuo medico valuterà attentamente il tuo caso per determinare la procedura migliore per te. Un adeguato periodo di recupero e attenzione alle indicazioni post-operatorie sono cruciali per minimizzare complicazioni e massimizzare i risultati.